Per la manifestazione del 20 ottobre

 

Il 3 agosto quindici personalità del mondo del giornalismo, della cultura, dell’associazionismo, hanno lanciato un appello che, individuando la centralità di una serie di temi – il lavoro, la lotta alla precarietà e la questione sociale, i diritti civili e la laicità dello Stato, il disarmo e la pace, l'ambiente e la difesa del territorio e dei beni comuni, la legalità democratica (con la priorità della lotta alla mafia) –, vuole ricostruire/rilanciare una politica fondata sulla partecipazione diretta, sul protagonismo e sull’iniziativa collettiva e propone per il 20 ottobre, come prima iniziativa, una manifestazione nazionale a Roma.

 

Il 10 settembre – anche a seguito di una serie di reazioni discutibili e spropositate che hanno occupato pagine e pagine dei principali quotidiani durante il mese di agosto – Gabriele Polo, direttore del Manifesto, Piero Sansonetti di Liberazione e Pierluigi Sullo di Carta, già tra i firmatari dell’appello del 3 agosto – hanno diffuso una lettera, pubblicata sui rispettivi giornali, per ristabilire il senso originario  della proposta.

 

Tra le tante adesioni alla proposta di manifestare il 20 ottobre c’è anche quella di diverse RSU e singoli delegati del gruppo Finsiel-Almaviva, nella forma di un comunicato-appello diffuso all’interno delle aziende.

 

Dalla fine di settembre è attivo il sito www.20ottobre.org dove si possono trovare tutte le informazioni di interesse generale sull’iniziativa e l’elenco delle adesioni mano a mano pervenute.

 

Nonostante la campagna anti-manifestazione, a suon di scomuniche e minacce, i tentativi di strumentalizzazione, l’informazione negata o distorta dai principali quotidiani nazionali, continua a crescere la mobilitazione verso l’appuntamento del 20 ottobre (vedi sito), a partire dall’impegno di centinaia di realtà di base – gruppi e associazioni, diffusi capillarmente su tutto il territorio nazionale – e di singoli individui.

 

Nel dibattito che si è aperto sui contenuti e le proposte dell’appello di agosto non mancano, anche a sinistra, le voci critiche, come ad esempio quella dei Cobas e del movimento No TAV:

-          Mi spiego meglio – intervento di Piero Bernocchi (portavoce Cobas) dal Manifesto del 29 settembre

-          20 ottobre? No grazie. Abbiamo altri programmi – comunicato del movimento No TAV

-          Perché i No TAV non verranno il 20 ottobre – da Carta del 4 ottobre

-          Risposta del comitato promotore del 20 ottobre ai No TAV

-          Cari amici No TAV – intervento di Paolo Cacciari da Carta del 5 ottobre

 

Il 12 ottobre si svolge la conferenza stampa di presentazione della manifestazione del 20 ottobre (riportiamo le sintesi pubblicate da Carta del 12/10 e dal Manifesto del 13/10) in cui Pierluigi Sullo (direttore di Carta), Gabriele Polo (direttore del Manifesto), Piero Sansonetti (direttore di Liberazione), insieme ad esponenti di varie realtà associative – tra cui anche Rossella Palaggi per le RSU Finsiel-Almaviva – presentano ufficialmente intenti e percorsi organizzativi della manifestazione del 20 ottobre, ribadendone le motivazioni originali e smascherando le distorsioni strumentali operate dai media.

 

Altri materiali e posizioni relativi al dibattito che si sta sviluppando sui contenuti della manifestazione anche sui siti www.ilmanifesto.it; www.liberazione.it, www.carta.org.

 

 

 

(a cura della Rsu Finsiel-Almaviva)

 

 

Ultimo aggiornamento: 15 ottobre 2007