Segreterie nazionali

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VOLANTINO SULL'ANDAMENTO DELLA TRATTATIVA

PER IL RINNOVO CONTRATTUALE FEDERMECCANICA – ASSISTAL

 

Il negoziato per il rinnovo contrattuale procede con grande difficoltà per le posizioni

che Federmeccanica ha assunto sui diversi punti della nostra piattaforma.

 

Nello specifico:

 

- Mercato del lavoro

A fronte della nostra richiesta di regolamentare il ricorso ai contratti atipici fissando

delle percentuali massime di utilizzo e percorsi finalizzati alla stabilizzazione,

Federmeccanica ha sostenuto che per procedere nel negoziato su tale materia occorre

avere chiarezza sull’evoluzione del quadro legislativo in quanto l’accordo del 23

luglio 2007 sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil che interviene anche sul mercato del lavoro

deve essere tradotto in un provvedimento legislativo.

Propone quindi un rinvio della discussione su tale tema, proponendo al tempo stesso

di iniziare a discutere di part time e contratti di inserimento.

 

- Inquadramento

Federmeccanica ritiene che il tema non sia centrale per le imprese, non costituisce

quindi un priorità, pur considerando superato l’attuale sistema di classificazione che

risale al 1973.

Ribadisce anche che la richiesta da noi avanzata per una vera riforma dell’attuale

sistema, passando dai livelli alle fasce professionali, comporta per le aziende notevoli

difficoltà

Propone quindi una manutenzione dell’attuale classificazione intervenendo su alcune

declaratorie e alcuni livelli intermedi rispetto a quelli oggi previsti.

Indica in ogni caso quali condizioni irrinunciabili per realizzare una riforma

dell’inquadramento:

1. il ruolo esclusivo del contratto nazionale negando qualunque spazio per la

contrattazione aziendale;

2. invarianza dei costi per l’intera vigenza contrattuale;

3. flessibilità dell’inquadramento e della retribuzione all’interno della singola

fascia sia verso l’alto che verso il basso.

 

- Orario di lavoro

Federmeccanica dichiara la forte esigenza delle imprese per la flessibilizzazione

dell’orario di lavoro. Chiede pertanto:

1. flessibilità della durata settimanale dell’orario passando dalle attuali 40 ore di

orario normale a 40 ore medie su un arco di 4 mesi;

2. maggior ricorso a prestazioni straordinarie;

3. monetizzazione di 3 permessi annui retribuiti (PAR);

4. nuova disciplina del lavoro settimanale;

5. definizione nel contratto del criterio di lavoro effettivo.

Chiede in sintesi un aumento dell’orario di lavoro.

 

- Salario

Federmeccanica ha ribadito la volontà di attenersi fedelmente a quanto previsto nel

Protocolllo del 23 luglio 1993 che significa, anche se Federmeccanica non l’ha

quantificato, una proposta inferiore a 70 euro.

Sulle altre questioni contenute nella piattaforma si svolgeranno nei prossimi giorni

incontri di approfondimento.

Su queste posizioni di merito confermate nell’incontro del 26 settembre, Fim, Fiom e

Uilm e la delegazione alle trattative hanno espresso un giudizio negativo, in quanto

dopo 3 mesi il negoziato registra ancora notevoli distanze su tutti i capitoli.

Sulla base di questo giudizio negativo Fim, Fiom e Uilm hanno deciso di proseguire

nel negoziato e di proclamare lo stato di agitazione della categoria decidendo:

- lo sciopero delle prestazioni straordinarie e delle flessibilità per il mese di

ottobre;

- un piano di assemblee per informare le lavoratrici e i lavoratori sullo stato

della vertenza contrattuale e per sensibilizzarli sulle iniziative proclamate, da

iniziarsi il 15 ottobre, cioè una volta conclusa la consultazione sull'Accordo di

luglio 2007;

- un pacchetto di otto ore di sciopero di cui almeno quattro da svolgersi il 30

ottobre 2007 con manifestazioni a livello territoriale o regionale.

Invitiamo pertanto i lavoratori e le lavoratrici a dare attuazione al programma di lotte

e a partecipare in massa alla giornata nazionale di mobilitazione prevista per il 30

ottobre.

Fim, Fiom e Uilm sono convinte che una forte adesione agli scioperi e un’altrettanto

forte partecipazione alle manifestazioni possano determinare una modifica delle

posizioni di Federmeccanica con una conseguente svolta nel negoziato.

 

Roma, 5 ottobre 2007

 

Le Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm