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Rinnovo del Contratto nazionale

Federmeccanica – Assistal

Una prima sintesi

Il 15 ottobre 2009 a Roma, Fim e Uilm hanno raggiunto un’ipotesi di accordo

per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dell’industria metalmeccanica e

dell’installazione di impianti.

L’ipotesi di accordo sottoscritta, prima della scadenza del precedente CCNL

e senza la necessità di ricorrere allo sciopero, prevede l’incremento dei

minimi contrattuali:

Livelli Gen. 2010 Gen. 2011 Gen. 2012  Totale

1a          17,50         25,00          26,25         68,75

2°           20,48         29,25          30,71         80,44

3a          24,15         34,50          36,23         94,88

4a          25,55         36,50          38,33         100,38

5a          28,00         40,00          42,00         110,00

5a S   30,98         44,25          46,46         121,69

6a          33,25         47,50          49,88         130,63

7a          36,75         52,50          55,13         144,38

Per la prima volta gli incrementi decorreranno dal mese successivo alla

scadenza del CCNL e conseguentemente non si è dovuto ricorrere a

un’erogazione una tantum.

E’ stato previsto un appuntamento tra le Parti a luglio 2012 per una verifica

degli eventuali scostamenti tra l’inflazione prevista e quella effettivamente

realizzata e, laddove questi risultino significativi, l’adeguamento dei minimi si

realizzerà con la retribuzione di settembre 2012.

E’ previsto l’incremento dell’elemento perequativo cioè della quota annua per

coloro che non svolgono la contrattazione aziendale e che sono al minimo

contrattuale che nel 2011 dagli attuali 260 aumenterà a 455€ annui.

Dal gennaio 2012, il contributo delle imprese a Cometa aumenterà dello 0,2%

e di un ulteriore 0,2% dal gennaio 2013. Ciò significa un aumento medio del

contributo aziendale di circa 6 euro mensili a regime.

Con l’obiettivo di estendere la contrattazione aziendale, si insedierà una

Commissione che, entro giugno 2010, dovrà definire delle Lineeguida che

potranno essere adottate nelle imprese prive di RSU per definire un Premio

di Risultato.

E’ stato definito l’Organismo bilaterale nazionale, che verrà costituito nei

prossimi mesi. Tra i suoi compiti ci sarà quello di gestire un Fondo

solidaristico di sostegno al reddito, finanziato dalle imprese e, su base

volontaria, dai lavoratori che dovrà intervenire in quelle situazioni di riduzione

del reddito dei lavoratori, come per esempio, in caso di malattie lunghe o di

crisi prolungate.

E’ stato definito per i lavoratori che abbiano svolto contratti a termine e/o

lavoro somministrato, il diritto, in caso di assunzione a tempo indeterminato,

a vedersi riconosciuti i periodi di lavoro precedentemente svolti presso

l’azienda per la maturazione degli scatti di anzianità e nel computo

dell’anzianità per i passaggi di livello.

Ulteriori miglioramenti sono stati apportati alle norme per il diritto allo studio,

per l’integrazione e la conoscenza della lingua italiana dei lavoratori migranti,

per il part time e, relativamente alle imprese che possono avere un elevato

impatto ambientale, sono state ampliati compiti, funzioni e ruolo degli RLS.

Dopo l’approvazione da parte degli Organismi nazionali di Fim e Uilm, si

riunirà un’Assemblea Nazionale delle RSU di Fim e Uilm.

Successivamente saranno svolte assemblee in tutti i luoghi di lavoro e il

referendum tra gli iscritti.

 

Roma, 15 ottobre 2009

La Segreteria Nazionale Uilm