ARMONIZZAZIONE

 

C’è un problema.

In verità ce ne sono molti ma questo è del tutto particolare, non solo per la sua importanza ma anche perché attende da quasi due anni di essere risolto: si tratta della armonizzazione contrattuale tra tutti i lavoratori Almaviva ovvero un contratto integrativo unico che permetta di superare le differenze normative esistenti tra lavoratori di diversa provenienza (Finsiel, Almaviva DOC, Cos/Cosmed, Atesia, vecchi e nuovi assunti) e che consenta una gestione del personale più semplice ed efficiente.

 

Il primo passo verso l’armonizzazione era stato fatto con l’accordo del 19 febbraio 2007, che definiva gli importi della parte fissa del Premio di Risultato e del Superminimo collettivo (in vigore dal 1/1/2008) ed estendeva a tutti gli accordi Finsiel su Ticket Restaurant e Polizza Sanitaria.

 

In quella occasione l’azienda e la Rsu “auspicavano” di completare il confronto su tutti gli altri temi regolati dalla contrattazione integrativa Finsiel entro giugno 2007.

 

Da allora la situazione di Almaviva è stata condizionata da diversi fattori, non semplicemente economici (la procedura di mobilità nel 2007, la Cigo fino ad agosto 2008) che sono stati di ostacolo alla conclusione della trattativa sull’armonizzazione.

 

 

Invece, dopo una serie di incontri “esplorativi” (che sono serviti a valutare le differenze sui vari temi contrattuali e considerare le possibili soluzioni), la trattativa si è bloccata per la indisponibilità dell’azienda sul Premio di Risultato: infatti l’azienda sarebbe disponibile solo a definire una nuova struttura del Premio (formula, indicatori, valori obiettivo, ecc) ma non ritiene che, sulla base dei risultati 2008, ci siano le condizioni per il pagamento della parte variabile del Premio di Risultato.

 

Il discorso sul Premio di Risultato  va inquadrato in un’ottica generale.

Oggi infatti gli accordi nazionali e i contratti, compreso il CCNL metalmeccanico, impongono vincoli rigidi alla contrattazione salariale a livello aziendale: in pratica, nella contrattazione aziendale (detta anche integrativa o di secondo livello), gli aumenti salariali devono essere obbligatoriamente legati a indici di redditività, produttività, qualità.

Il dibattito in corso (in particolare trattativa tra Governo, Confindustria e sindacati sulla riforma della contrattazione) rischia di introdurre regole ancora più rigide.

 

Nel 2008, a causa della Cigo e del mancato pagamento del Premio variabile a giugno, il costo del lavoro medio in Almaviva si è ridotto di circa il 10% e tutti abbiamo subito una generalizzata riduzione di stipendio proprio mentre la crisi si aggravava.

 

 

Roma, 20 novembre 2008                                                                        RSU Almaviva