TSF:

STATO DI AGITAZIONE E INIZIATIVE DI LOTTA

 

 

 

L’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori TSF, preso atto dei contributi alla discussione forniti da tutti gli interventi espressi in assemblea,

 

CONDIVIDE lo stato di agitazione proclamato dalla RSU a sostegno delle seguenti richieste:

1.     agli azionisti (Almaviva e Ferrovie) si chiede di confermare in tempi rapidi un’impostazione analoga a quella già adottata nel 2007 per la gara poi annullata dal Consiglio di Stato.

2.     al Ministero del Tesoro (in quanto azionista) e al Ministero dello Sviluppo Economico (in quanto regista delle Politiche Industriali del Paese) si chiede di organizzare immediatamente un incontro tra le parti che garantisca:

·        la rapidità e la correttezza procedurale della nuova gara;

·        l’integrità dell’azienda TSF, evitando ogni ipotesi di frazionamento della gara stessa e i conseguenti rischi di spezzatino industriale;

·        la salvaguardia occupazionale dell’intero bacino di lavoratrici e lavoratori che operano per Ferrovie nell’ambito delle attività oggetto della gara;

·        il mantenimento di tutti gli attuali siti produttivi e assetti tecnologici, evitando qualsiasi tipo di esternalizzazione, terziarizzazione e processo di off sharing.

 

CONVOCA, di conseguenza, le seguenti prime iniziative di lotta:

·        Blocco degli straordinari, delle maggiori prestazioni e della presenza oltre orario.

·        Sciopero di mezza giornata in entrata per Mercoledì 2 Aprile con presidio e volantinaggio in Via Molise (Ministero Sviluppo Economico).

·        Mobilitazione con una tenda itinerante secondo il calendario e le modalità specificate nel Comunicato del 20 Marzo a firma Sportello Donna.

·        Istituzione di un “Comitato Tenda TSF” (su base volontaria) che coordinerà le attività necessarie allo svolgimento della mobilitazione e concerterà con la RSU l’attuazione del calendario in funzione degli eventi che si dovessero verificare.

 

DECIDE inoltre di intraprendere una campagna di informazione verso i mass media, la più ampia possibile, per illustrare le caratteristiche del caso TSF (situazione, rischi e proposte).

 

DEMANDA, infine, alla RSU l’organizzazione di ulteriori eventuali e diverse iniziative che tengano conto dei contributi di proposta di lavoratrici e lavoratori.

 

 

 

Roma, 26 Marzo 2008             APPROVATO ALL’UNANIMITA’ con 2 astensioni