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Accordo Armonizzazione 3/07/2009

Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007

Proposta rsu per Almaviva Green

NO ALLA DISTRUZIONE DI TSF

 

 

 

Nel Consiglio di amministrazione di TSF tenutosi il 17 Marzo si sono registrate la scadenza del contratto di covendita tra Almaviva e Ferrovie e la conseguente ripresa di possesso da parte di Almaviva delle azioni TSF, peraltro senza la certezza che permangono i patti parasociali che regolavano i rapporti tra le parti prima della gara annullata.

 

Questo scenario non è positivo per lavoratrici e lavoratori.

Potrebbe infatti preludere ad un disimpegno di Ferrovie dall’azionariato della nostra azienda, ad una fusione dentro Almaviva spa prima della nuova gara e, soprattutto, all’emanazione di diversi bandi di gara per le attività informatiche di ferrovie che vedrebbero TSF non “oggetto” della gara insieme alle attività, ma soggetto partecipante a gare relative ad uno “spezzatino” di servizi.

Tutto ciò, o anche solo una di queste ipotesi, danneggerebbe in modo irreparabile il futuro dell’azienda TSF e la qualità del servizio erogato a Ferrovie costituendo un danno, non solo economico, per tutto il Paese.

 

Lavoratrici e lavoratori TSF, insieme alle Organizzazioni Sindacali Territoriali CGIL-CISL-UIL e alla proprie Rappresentanze Sindacali di categoria, non accetteranno supinamente che eventuali conflitti o accordi tra gli azionisti distruggano la propria azienda, una realtà industriale sana, unica del settore in Italia, ricca di professionalità e che dà lavoro a migliaia di famiglie, tra dipendenti diretti e dell’indotto.

 

Già oggi TSF è stata costretta, da più di un anno di paralisi nelle iniziative industriali, ad un depauperamento economico e professionale non indifferente.

 

RSU e OO.SS chiedono pertanto con forza ad Almaviva e a Ferrovie di confermare in tempi rapidi un’impostazione analoga a quella già adottata nel 2007 per la gara poi annullata dal Consiglio di Stato.

 

Chiedono inoltre al Ministero del Tesoro (in quanto azionista) e al Ministero dello Sviluppo Economico (in quanto garante del Piano Industriale Almaviva) di organizzare immediatamente un incontro tra le parti che garantisca:

  • la rapidità e la correttezza procedurale della nuova gara;
  • l’integrità dell’azienda TSF, evitando ogni ipotesi di frazionamento della gara stessa e i conseguenti rischi di spezzatino industriale;
  • la salvaguardia occupazionale dell’intero bacino di lavoratrici e lavoratori che operano per Ferrovie nell’ambito delle attività oggetto della gara;
  • il mantenimento di tutti gli attuali siti produttivi e assetti tecnologici, evitando qualsiasi tipo di esternalizzazione, terziarizzazione e processo di off sharing.

 

Proclamano infine lo stato di agitazione a sostegno delle proprie richieste.

L’assemblea generale di TSF è convocata per Mercoledì 26 Marzo alle 10,00 nella sala Falstaff di Via Galati.

 

 

 

Roma, 19 Marzo 2008                                                                             RSU TSF

                                                                                                                  RSA TSF (FILT-FIT-UILT)

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