Almaviva sud ….. è crisi o si svolta?

Ebbene sì, ci sono riusciti, dopo 22 anni di attività e di innovazione in Calabria  INTERSIEL è CARISIEL sono sparite per far posto alla nascita di ALMAVIVA SUD S.p.A……….!!!!!!!!!!!

 

La nuova proprietà ha “candidamente” dichiarato che il progetto di fusione di INTERSIEL e CARISIEL, nella nuova entità ALMAVIVA SUD, è utile a rafforzare l’offerta di innovazione tecnologica nel sud italia”, ma non ha manifestato nessun tipo di obbiettivo a medio e lungo termine e nessuna tipologia d’ investimento utili a far partire con il piede giusto questa nuova società.

Una distinzione sul nascere che è solo calabrese e che sta tutta in quel “Sud” finale dopo Almaviva!

Come mai non si è scelta la strada della fusione nella capogruppo ALMAVIVA S.p.A. come era stato annunciato?

Ovvio! Per poter sostenere che ALMAVIVA SUD nasce in crisi!!!!!!!!!!!

E’ proprio così: la nuova azienda è già in crisi appena nata!

Crisi “vecchia” pardon “nuova” – e scusate la contraddizione temporale- perché eredita pesanti perdite del passato, triste e amara realtà.

I lavoratori calabresi del gruppo, che tanto hanno dato in termini di impegno e professionalità in questi anni, ora sono definiti “parassiti”, “costosi” e “poco produttivi”.

D’un tratto è necessario e impellente ridurre il costo del lavoro, dopo un ventennio di lavoro specializzato, di conquiste sindacali e  di risultati brillanti spesso in campo nazionale.

Ma come?

Semplice… utilizzando incentivi all’esodo, richiesta di cassa integrazione od altro, insomma “spingentivando”!

 

Ebbene noi RSU di quest’ azienda siamo contrari a questo modo di agire.

 

Il presidente del gruppo ALMAVIVA S.p.A., Ing. Alberto Tripi, dopo roboanti dichiarazioni, dice che il suo è un gruppo da 16.000 dipendenti(gruppo COS+exFinsiel+TSF+exBanksiel), e che intende costruire il più grande gruppo italiano di Information Tecnology! Addirittura divenire grande quanto la IBM in tutto il mondo!

Bene, anzi Benissimo.

Tutto nasce dall’ acquisizione del gruppo Finsiel  da parte di Tripi, il 21 marzo 2005, il rappresentante del precedente Governo, nel corso del dibattito al Senato sulla “mozione Falomi”, aveva affermato: “L'offerta della COS è stata ritenuta da Telecom migliore rispetto alle altre proposte ricevute, sia per le condizioni economiche offerte sia per il piano industriale presentato, che prevede l'integrazione strategica tra le attività COS e Finsiel e una crescita occupazionale complessiva del 20 per cento nei prossimi due anni”  e ancora “sono escluse ipotesi di dismissione totale o parziale di attività Finsiel”.

Ma Dove sono finiti tutti quei buoni propositi?????

Con un pizzico di ironia possiamo constatare che in questo grande gruppo non si riesce ad utilizzare i lavoratori calabresi che rappresentano ad oggi, solo l’1% o poco più dell’intera forza lavoro del gruppo ALMAVIVA S.p.A.!

 “Parassiti” solo noi dipendenti di ALMAVIVA SUD, ma prigionieri delle nostre intelligenze e competenze(80% del personale è laureato).

 

Noi, a tutto questo non crediamo, anzi pensiamo che l’intenzione sia quella di smantellamento dell’esistente.

 

In questa situazione di incertezza aziendale si colloca anche, e pesantemente, la crisi politica regionale persistente.

Non esiste –al momento- la volontà della politica regionale di pianificare e progettare seriamente attività di sviluppo per il settore informatico e di contro la proprietà continua a scaricare sui lavoratori i disimpegni manageriali,  manifestando stupore e fastidio per la situazione politica calabrese.

 

Il sindacato può in questa realtà svolgere il suo ruolo di garante dei lavoratori che è certamente importante, ma è solo politico, fatto di interlocuzione e di mediazione con la proprietà con lo sguardo rivolto all’evoluzione del contesto. Le aziende invece non vivono di promesse ma di ricerca continua di nuove attività lavorative, di innovazione ed organizzazione del lavoro,  di tutto ciò che non è attività sindacale!

 

Siamo contro Il ricorso paventato agli ammortizzatori sociali,  che riteniamo essere una sorta di l’ultima spiaggia.

Se esiste veramente la volontà di creare un riferimento tecnologico per il SUD, quando si ha voglia di investire nel sud per il sud, allora le premesse sono altre.

Con differenti auspici e prospettive riteniamo che i lavoratori –come sempre- saranno ben lieti di  mettere a disposizione dell’azienda tutta la loro volontà e la loro esperienza.

                                                                                                                                

RSU Almaviva Sud