Home page
[ Comunicati > precedente | Comunicato di lunedì 22 gen 2007 | successivo ]

Accordo Armonizzazione 3/07/2009

Mobilità lunga e Accordi 19/02/2007

Proposta rsu per Almaviva Green

Roma, 22 gennaio 2007

 

RACCOMANDATA A.R.

 

 

A:        Ministero del Lavoro – All’attenzione dell’On. Ministro Cesare Damiano e del Sottosegretario Rosa Rinaldi

Ministero dello Sviluppo Economico – All’attenzione dell’On. Ministro Pierluigi Bersani e del Capo della segreteria tecnica On.le Franco Raffaldini

 

E, p.c.: Almaviva SpA

Almaviva Finance SpA

Almaviva Sud SpA

TSF SpA

 

Da:       Coordinamento RSU gruppo Finsiel-Almaviva (RSU Finsiel-Almaviva, RSU Almaviva Finance, RSU Almaviva Sud, RSU TSF)

 

 

Oggetto: gestione delle risorse umane nel gruppo Finsiel-Almaviva

 

 

Le scriventi rappresentanze sindacali unitarie esprimono la propria forte preoccupazione rispetto a non meglio precisati “percorsi di uscita” di cui la Direzione del gruppo Almaviva ha dato notizia diretta tramite l’Amministratore Delegato. Ciò dovrebbe avvenire attraverso un “nuovo sistema di valutazione” rispetto al quale non risultano previste e predisposte adeguate tutele per i singoli lavoratori.

 

Le RSU esprimono la preoccupazione che, attraverso tali procedure, si vogliano di fatto strumentalmente trasferire sui singoli lavoratori le conseguenze di inefficienze e/o inadempienze organizzative di cui è responsabile la Direzione aziendale, perseguendo in tal modo un obiettivo di riduzione di personale senza l’attivazione del controllo sindacale.

 

Tutto ciò è in contrasto con le stesse premesse annunciate da Telecom al momento dell’aggiudicazione da parte di Cos della gara per l’acquisizione del gruppo Finsiel.

 

Infatti, come si ricorderà, il 24 febbraio 2005 Telecom aveva annunciato che il gruppo Cos si era aggiudicato la gara per l’acquisizione del gruppo Finsiel e successivamente, il 21 marzo 2005, il rappresentante del precedente Governo, nel corso del dibattito al Senato sulla “mozione Falomi” (in seguito approvata all’unanimità), aveva affermato: “L'offerta della COS (…) prevede l'integrazione strategica tra le attività COS e Finsiel e una crescita occupazionale complessiva del 20 per cento nei prossimi due anni”.

 

La situazione attuale si presenta sostanzialmente diversa.

 

Il 30 ottobre 2006, in occasione della riunione annuale di tutti i dirigenti del Gruppo, l’Amministratore Delegato di Almaviva ha esplicitato l’obiettivo di tagliare, nel corso del 2007, “almeno 250 risorse” del settore produttivo, annunciando nel contempo un numero imprecisato di eccedenze nel settore degli staff (“diminuzione, nel corso del 2007, di almeno il 20% degli staff direzionali e operativi di tutto il Gruppo”). 

 

In tale contesto assume particolare gravità il problema della gestione delle risorse umane e del non corretto uso degli strumenti di valutazione/valorizzazione delle risorse.

 

Riportiamo, a titolo di esempio, due passaggi del già citato intervento dell’AD di Almaviva:

 

“E’ solo infatti premiando, economicamente ed organizzativamente, i colleghi più bravi, ed allontanando i meno volenterosi e produttivi, che un’azienda può avere veramente successo. Sono fermamente convinto che fra tutti i valori aziendali questo sia quello più importante ed inderogabile.”

 

La Direzione del personale, su mia indicazione, ha già predisposto, in questo senso, un nuovo sistema di valutazione che, in maniera semplice ma completa, metterà in condizione ogni collega che abbia una responsabilità gestionale, di valutare le proprie risorse due volte l’anno tramite un veloce applicativo su rete (…) Tutti coloro che nelle valutazioni semestrali saranno valutati costantemente in maniera non sufficiente dovranno essere inseriti in un percorso di uscita.”

 

Tali affermazioni sono rivelatrici di una concezione distorta e antistorica della “produttività”.

 

A questo proposito riteniamo utile ribadire che la produttività del singolo lavoratore dipende in misura determinante dal modello di organizzazione del lavoro applicato in azienda, oltre che dalla corretta collocazione professionale e da un adeguato sostegno formativo. Tali fattori sono da ascriversi alla diretta e autonoma responsabilità aziendale e non certo alla libera disponibilità ed iniziativa dei singoli.

 

Partendo quindi da una errata concezione della produttività e da una procedura di valutazione che non prevede adeguate tutele per i lavoratori, l’azienda intenderebbe inserire in un imprecisato, ma non per questo meno meritevole di denuncia, “percorso di uscita” gli elementi che risultassero “meno volenterosi e produttivi”.

 

Tale proponimento, che sottoponiamo alla vostra attenzione, ove posto in essere rappresenterebbe una palese violazione delle norme vigenti.

 

Tutto ciò premesso le scriventi RSU chiedono che le istituzioni in indirizzo dispongano un costante monitoraggio della situazione denunciata al fine di garantire le condizioni di legalità per i lavoratori interessati.

 

Cogliamo l’occasione per porgerVi i nostri distinti saluti

 

 

RSU Finsiel-Almaviva

RSU Almaviva Finance

RSU Almaviva Sud

RSU TSF

 

Ultim'ora:


Tutto il contenuto del sito è opera di RSU Almaviva. Contattateci se volete prelevare del materiale.
Idea grafica e realizzazione tecnica a cura di Gianni Valenza.