COMUNICATO

 

Oggi 19  ottobre 2006 le RSU Aziendali unitamente alle OO.SS. sono state  sentite in audizione dalla prima e seconda commissione presso il consiglio regionale della regione autonoma Friuli Venezia  Giulia  sul tema: situazione dell’Insiel a seguito  dell’articolo 13 della legge 248 (conversione in legge decreto Bersani).

Dopo un primo riassunto da parte del presidente Brussa sull’articolo 13 della suddetta legge e le ricadute negative sull’attività d’Insiel le rappresentanze sindacali hanno espresso la loro posizione ribadendo la necessità di mantenere l’azienda sotto il controllo pubblico regionale.

L’assessore Pecol Cominotto comunica che un emendamento in commissione parlamentare bilancio verrà presentato oggi stesso.

Se l’emendamento venisse accolto l’Insiel potrebbe mantenere dal punto di vista giuridico l’attuale operatività con la presenza minima del 33 % di partecipazione azionaria di imprenditori privati. In caso contrario è emersa con chiarezza la volontà della vendita di tutta l’azienda ad un soggetto privato.

Dando seguito al mandato acquisito nell’assemblea del giorno 17 ottobre 2006 la delegazione sindacale riconferma la propria  posizione che la società rimanga di proprietà regionale, quindi si ritiene necessario mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, della Regione FVG e del presidente Illy .

A tal fine le rappresentanze sindacali dei lavoratori sollecitano il presidente della  Regione FVG, la giunta e il consiglio regionale affinché si adoperino a sostenere l’emendamento, impegnandosi nei confronti con i parlamentari regionali.

A sostegno di questa iniziativa le RSU e  OO.SS. chiedono a tutti i lavoratori d’Insiel di aderire all’azione necessaria per garantire l’attuale occupazione e indicono per domani 20 ottobre 2006 dalle ore 10.00 alle 12.00 a Trieste sotto i portici di via San Francesco ed a Udine di fronte la sede di via Umago un’assemblea in sciopero di tutti i lavoratori compresi quelli delle ditte esterne ed interinali. In tale sede si definiranno le modalità da attuare per rafforzare la posizione di mantenere pubblica l’Insiel.

 

 

 

La delegazione sindacale