COMUNICATO CGIL SU STABILIZZAZIONE ALMAVIVA

 

L’Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali Confederali ed Rsu/Rsa del Gruppo Cos con il Gruppo Almaviva per la stabilizzazione del lavoro è un risultato importante.

La Slc-Cgil rimette la sottoscrizione dell’Accordo al passaggio Assembleare, questo ulteriore elemento fondamentale e democratico è il segno distintivo della nostra organizzazione e l’inversione di tendenza rispetto al passato.

Noi pensiamo che il risultato ottenuto, la cancellazione del lavoro in collaborazione (precario ed atipico) dall’azienda sia il punto fondamentale, il superamento del lavoro di serie B é la condizione di partenza per l’ottenimento di una migliore condizione di lavoro per tutti, così si è superato il dumping tra lavoratori che ha portato in questi anni, nella logica di un mercato barbaro, all’espulsione del lavoro subordinato e costoso. Tutti i lavoratori del Gruppo con tali contratti, stimati in 6300 dall’azienda ma in verifica territorialmente, indicano la strada alle altre aziende del settore e la possibilità per una prospettiva futura delle giovani e dei giovani di questo paese.

Questo risultato a nostro avviso e da ascriversi all’insieme dei soggetti che in questi anni hanno lottato, discusso e spinto perché si superasse la precarietà contrattuale.

I primi soggetti sono stati i lavoratori che nonostante la loro condizione hanno scioperato pagando anche prezzi altissimi, è da ascriversi a tutte quelle lotte e quelle resistenze poste per mantenere o ottenere dignità.

L’insieme delle organizzazioni sindacali e delle forze politiche di sinistra hanno avuto la capacità di raccogliere questa istanza e sviluppandola in una accesa discussione, hanno trovare nello strumento sindacale e legislativo la risposta concreta.

Non vorremmo essere ridondanti, vogliamo però chiarire che sono state le sinergie a produrre il risultato finale, dimostrando che le diversità se ricomposte riescono ad ottenere una sintesi importante ed un risultato concreto.

Vogliamo ringraziare in particolare tutti quei lavoratori della Cos che in questi anni hanno lottato e resistito..un minuto di più, tutti quei lavoratori che nonostante sembrasse tutto perso hanno continuato a testa alta ed insieme a noi in un percorso difficile.

Da oggi dobbiamo ritrovare la forza per fare in modo che questo lavoro diventi un lavoro migliore.

Nell’accordo si toccano punti importanti:

premio di produzione,

inquadramento,

orari di lavoro.

Questi punti devono diventare elemento qualificante, modificare la qualità della vita di tutte e tutti  perché oggi contrariamente da ieri siamo tutti uguali.

Chi ci lavorerà accanto avrà i nostri stessi diritti, potrà dire di no come noi ai soprusi, avrà diritto:

alla tredicesima, alle ferie, alla malattia, all’infortunio.

Avrà i diritti sindacali.

Se licenziato potrà essere difeso dall’art.18.

E’ in quest’ottica che da gennaio dobbiamo entrare in azienda, più certi di quello che ci aspetta per la forza che oggi abbiamo acquisito.

Le trasformazioni ed i processi di miglioramento non saranno semplici, ci sarà l’esigenza di lottare per avere ciò che ci spetta, per questo è necessario che tutti continuino a mantenere bene in mente che nulla è per sempre ma la conquista di un diritto e ogni giorno.

Certo sappiamo che nelle stabilizzazioni c’è un problema di retribuzione, superata la precarietà contrattuale rimane quella salariale.

Non bastano 600 euro per sopravvivere, però è un punto di partenza importante soprattutto se ben collegato ad una gestione dei turni e degli orari di lavoro (magari su fasce orarie rigide).

Il salario va migliorato con una contrattazione di secondo livello che ridistribuisca le ricchezze prodotte in tutti questi anni ed anche con una ferma rivendicazione per l’aumento delle ore lavorate.

Nei prossimi giorni si svolgeranno le assemblee, sarà importante la partecipazione di tutte e tutti anche per dirci tra di noi che gli sforzi di questi anni sono valsi a qualcosa.

Roma, 15/12/2006                                                                                                         Rsu Slc-Cgil Cos