Comunicati

Almaviva SpA di Roma

RISULTATI

REFERENDUM

sull’Accordo quadro per la riforma degli assetti contrattuali

Nel precedente comunicato diffuso in alcune sedi avevamo erroneamente conteggiato tra gli aventi diritto anche i lavoratori delle sedi di Milano, Torino, Zumpano (Cosenza) e Brasile.

TSF E FERROVIE: UN ANNO SENZA RISPOSTE

È passato un anno dalla sentenza del Consiglio di Stato che, confermando quella del TAR, annullava la gara per i servizi informatici delle Ferrovie perché “la violazione del principio di pubblicità delle sedute di gara travolge l’intera procedura, determinando l’illegittimità derivata di tutti gli atti di gara, compresa l’aggiudicazione”.

Votazione sull’Accordo quadro per la riforma degli

assetti contrattuali

Le operazioni di voto e di scrutinio relative al referendum sull’ sull’Accordo quadro per la riforma degli assetti contrattuali, tenutosi nei giorni 26 e 27 Febbraio, si sono concluse in Tsf con i seguenti risultati:

Schema di confronto tra alcuni dei principali elementi degli accordi quadro sulla struttura della contrattazione

Ordine del giorno dell’Assemblea Generale Tsf

(10 Febbraio 2009)

L’Assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori TSF, in merito al documento “Accordo quadro per la riforma degli assetti contrattuali”, proposto dal Governo e siglato, tra gli altri, da CISL, UIL e Confindustria, coerentemente con il dissenso già espresso, nelle mozioni del 6/6 e del 2/12/2008, esprime la propria assoluta contrarietà ai contenuti e al metodo utilizzato per giungere alla firma del documento.

SCIOPERO

·       Sostenere i salari reali dei lavoratori dipendenti, riducendo le tasse sui redditi fissi (le tredicesime, gli aumenti contrattuali, …) e restituendo le quote di salario eroso dal “drenaggio fiscale”

·       Difendere le pensioni con misure strutturali, come la riduzione delle tasse per le pensioni medio-basse, perché la Social Card è un intervento minimo che riguarda solo una fascia ridotta della popolazione anziana più debole

·       Rafforzare il sistema degli ammortizzatori sociali, aumentando le indennità di cassa integrazione ed estendendola a tutti i lavoratori, sia quelli a tempo indeterminato che quelli precari

·       Sostenere le aziende più innovative, quelle ad alta intensità di manodopera, quelle che assumono con contratti a tempo indeterminato e quelle che sviluppano e utilizzano tecnologie e prodotti eco sostenibili

A sostegno di queste richieste, l’Assemblea dei lavoratori Almaviva aderisce allo sciopero generale del 12 dicembre 2008, indetto dalla Cgil e dai sindacati di base (CUB, Cobas, SdL).

Sottoscrizione

per il manifesto e per CARTA

Il quotidiano il manifesto e la rivista settimanale CARTA (la sua cugina “sociale”) rischiano di chiudere.

Era già capitato negli anni passati ma stavolta è molto peggio. Perché non si tratta della solita  crisi di vendite o della cronica scarsezza delle entrate pubblicitarie.

ARMONIZZAZIONE

C’è un problema.

In verità ce ne sono molti ma questo è del tutto particolare, non solo per la sua importanza ma anche perché attende da quasi due anni di essere risolto: si tratta della armonizzazione contrattuale tra tutti i lavoratori Almaviva ovvero un contratto integrativo unico che permetta di superare le differenze normative esistenti tra lavoratori di diversa provenienza (Finsiel, Almaviva DOC, Cos/Cosmed, Atesia, vecchi e nuovi assunti) e che consenta una gestione del personale più semplice ed efficiente.