Archivio storico

10 dicembre 2008 – MOZIONE

dell’Assemblea dei lavoratori Almaviva

Armonizzazione contrattuale

 Almaviva

L’Assemblea generale dei lavoratori Almaviva, ascoltata l’informativa della RSU sullo stato della trattativa per l’armonizzazione contrattuale:

·        ribadisce l’importanza di un accordo integrativo unico che permetta di superare le differenze contrattuali esistenti tra lavoratori di diversa provenienza (Finsiel, Almaviva DOC, Cos/Cosmed, Atesia, vecchi e nuovi assunti) 

·        denuncia l’atteggiamento dilatorio e ostruzionistico dell’azienda che ha finora impedito di raggiungere l’accordo

·        ritiene che occorra rimuovere gli ostacoli posti dalla Direzione sul Premio di Risultato, in merito alla possibilità di pagamento della parte variabile sulla base dei risultati 2008

·        valuta che, in tale quadro, qualsiasi erogazione legata ad obiettivi (MBO, premi Una Tantum) sarebbe una provocazione intollerabile, visti i sacrifici di tutti che hanno consentito un significativo miglioramento della situazione aziendale nel 2008

·        rinnova il mandato alla RSU affinché metta in atto ogni iniziativa utile ad una definizione positiva dell’accordo

·        impegna infine la RSU a riconvocare l’assemblea all’inizio del prossimo anno per valutare la situazione e assumere tutte le decisioni necessarie.

10 dicembre 2008 – MOZIONE

dell’Assemblea dei lavoratori Almaviva

Sciopero generale del 12 dicembre

L’Assemblea generale dei lavoratori Almaviva valuta negativamente il documento “Proposta di linee guida per la riforma della contrattazione collettiva”, siglato da Confindustria, CISL e UIL:

·        nel metodo perché la piattaforma non è stata discussa né approvata nei luoghi di lavoro, non ci sono state mobilitazioni a sostegno della trattativa e la proposta finale non è stata sottoposta al voto dei lavoratori

·        nel merito perché la proposta di modifica alla struttura della contrattazione rischia di penalizzare ulteriormente le retribuzioni dei lavoratori a vantaggio delle imprese e della rendita

Il documento inoltre, non considerando la gravità della situazione economica e finanziaria, non prevede misure in grado di contrastare la crisi e i licenziamenti che stanno colpendo in primo luogo i precari (che non hanno la difesa degli ammortizzatori sociali) e poi tutti i lavoratori.