RSU Finsiel – Comunicato di lunedì 24 nov 2003
SCORPORO SERVIZI GENERALI
(seconda parte)
Il nostro giudiziodopo questo primo incontroè totalmente negativo.
Questa operazione di scorporo, come le altre, avviene nella più completa incertezza di prospettive e la logica che la sostiene è sempre la stessa: ridurre gli organici attraverso l’utilizzo selvaggio della cessione di ramo d’azienda.
Ø L’operazione causerà inevitabilmente un tracollo nei servizi di Facility Management, perché il processo di trasformazione di un azienda (EMSA) che aumenta, da un giorno all’altro, il proprio organico di più di sei volte non potrà garantire efficienza e qualità delle prestazioni.
Ø La scelta della Finsiel di non mantenere una struttura di presidio interno, al contrario di quanto hanno previsto TIM e IT Telecom, in grado di coordinare il servizio e di controllarne il livello di efficienza, è estremamente grave e rischia di produrre ulteriori effetti negativi sui meccanismi di gestione aziendale.
Ø La mancata chiarezza sui contenuti del contratto di servizio non fa che aumentare le condizioni di incertezza e ambiguità dell’operazione.
In questo contesto, caratterizzato da fretta eccessiva, incertezza e approssimazione nella definizione dell’operazione e del ruolo degli interlocutori, diventa di fatto impossibile definire adeguate garanzie occupazionali e professionali per le colleghe e i colleghi coinvolti.
Roma, 24 novembre 2003 RSU Finsiel