RSU Finsiel – Comunicato di mercoledì 23 lug 2003

RIMANDATI A SETTEMBRE

 

Giovedì 17 luglio c’è stato l’incontro tra azienda e sindacato (Fim, Fiom, Uilm e coordinamento delle RSU) sul piano industriale di IT Mercato.

 

Eravamo molto preoccupati perché l’incontro era stato preceduto da voci e da fatti che indicavano la volontà aziendale di rimettere mano al piano presentato meno di un anno fa, attraverso una lunga serie di scorpori e dismissioni. Di fronte a questo pericolo la cosa peggiore, per il sindacato, sarebbe stata quella di trovarsi ostaggio dell’azienda, costretto a discutere solo sulle singole operazioni, senza visibilità e senza chiarezza sulle prospettive.

 

Dopo l’incontro siamo ancora preoccupati perché le cose che avevamo immaginato sono state sostanzialmente confermate ma abbiamo ottenuto di poter discutere sulla situazione generale, senza ricatti temporali e senza soluzioni predeterminate.

 

In sintesi: i problemi ci sono ancora tutti ma sono stati rimandati a settembre.

 

In pratica l’azienda ha accettato la richiesta sindacale di:

·         discutere il piano industriale di ITM nel suo complesso, senza anticipare le possibili soluzioni e valutando le singole iniziative anche per le conseguenze che possono avere sulle prospettive generali; questo confronto ci vedrà impegnati già a partire da lunedì 28 luglio, per un primo incontro di approfondimento su questi temi;

·         “sospendere” le procedure di scorporo già avviate (per il settore dei Servizi Amministrativi e per il gruppo di Desk Top Management è stato concordato un rinvio dell’effettività), la cui discussione verrà avviata a settembre, all’interno del confronto sul piano industriale.

 

Vogliamo dirlo chiaramente: non ci nascondiamo il fatto che il confronto sarà comunque difficile, perché i problemi sono tanti e le prospettive incerte, ma questa decisione dell’azienda è importante e positiva  perché ristabilisce le condizioni per un confronto vero, senza forzature e senza colpi di mano reciproci.

 

Per quanto riguarda i contenuti dell’ultimo incontro gli interventi di Nino Tronchetti Provera e Salvatore Pinto hanno evidenziato che:

·         pur in presenza di un contesto non favorevole, la situazione generale di IT Mercato (relativamente ai risultati economici), è in linea con le previsioni di inizio anno e le aziende del gruppo hanno complessivamente consolidato la posizione di mercato (gare, contratti, rapporti con i principali clienti,…);

·         si conferma la volontà di Telecom di investire sull’informatica ma è anche necessario proseguire sulla strada dei risparmi (taglio dei costi, riduzione delle esternalizzazioni);

·         in questo quadro gli scorpori attuali e futuri rappresentano un’opportunità, per l’azienda e per i lavoratori coinvolti, e una condizione di rafforzamento/razionalizzazione di IT Mercato e della Finsiel; le operazioni in cantiere non sono un cambiamento del piano industriale ma dei semplici aggiustamenti in corso d’opera.

 

Le domande e gli interventi sindacali hanno però messo in evidenza le contraddizioni e la debolezza della posizione aziendale, sottolineando sia la inadeguatezza degli interventi realizzati (comunicazione, organizzazione, funzionamento del modello produttivo, valorizzazione delle professionalità,…) sia la criticità delle singole operazioni, a partire dalla vendita di Netikos fino al rischio di abbandono del mercato delle imprese (cessione di Industria e Servizi) e alla disgregazione del presidio territoriale e della rete di aziende che operano sul mercato della pubblica amministrazione locale. Su tutto questo pesa molto negativamente l’incertezza della strategia di Telecom nei confronti dell’informatica.

 

 

Roma, 23 luglio 2003                                                                                               RSU Finsiel