L’Estratto Conto Contributivo e quello Certificativo (ECoCert)

L’Estratto Conto Contributivo – Che cos’è
È l’elenco dei contributi che risultano registrati negli archivi dell’Inps a favore del lavoratore fin dall’apertura della sua posizione assicurativa, nella quale sono raccolti i contributi da lavoro, figurativi e da riscatto.
L’Estratto Conto Contributivo – A che cosa serve
Consultando l’estratto il lavoratore può verificare la presenza di tutti i contributi versati autonomamente o dai propri datori di lavoro al fine di segnalare per tempo eventuali discordanze o inesattezze all’Inps. È utile per avere un quadro chiaro e riepilogativo della propria posizione previdenziale.
L’Estratto Conto Contributivo – Che cosa contiene
Nell’Estratto Conto Contributivo sono riportati in alto a destra i dati anagrafici dell’interessato mentre nella tabella ci sono i dati relativi ai versamenti previdenziali, in particolare:

• Periodo di riferimento
• Tipologia di contribuzione (lavoro dipendente, artigiano, commerciante, servizio militare, …)
• Contributi utili (espressi in giorni, settimane o mesi), sia per il raggiungimento del diritto sia per il calcolo della pensione
• Retribuzione
• Azienda (datori di lavoro)
• Eventuali note (riportate alla fine dell’estratto)

L’Estratto Conto Certificativo
Se il lavoratore è vicino alla pensione può chiedere (ed è bene che lo faccia) l’Estratto Conto Certificativo (ECoCert).

Si tratta di un documento analitico della posizione assicurativa che si basa sugli stessi dati dell’Estratto Contributivo ma che ha valore certificativo e viene rilasciato dalle sedi INPS su richiesta degli assicurati. Dal momento della richiesta a quello della consegna passano un certo numero di giorni (da pochi giorni/settimane a qualche mese). La richiesta può essere fatta anche tramite un Patronato.

L’Estratto Conto Certificativo è il documento che certifica il diritto alla pensione

 (a cura del Coordinamento Rsu Almaviva – dicembre 2020)