USCITE ANTICIPATE

USCITE ANTICIPATE

Aggiornamento su data dimissioni

 

Con l’accordo del 11 ottobre sono state definite le condizioni che regolano le uscite anticipate volontarie verso il pensionamento per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2019. In questo quadro – e fatta eccezione per particolari tipologie come, ad esempio, l’Opzione Donna – è stato previsto che: (a) chi ha maturato i requisiti entro il 15 ottobre 2019 potrà comunicare le eventuali dimissioni a partire dal 2 gennaio 2020, specificando come data di uscita dall’azienda il 15 gennaio 2020; (b) chi invece matura i requisiti tra il 16 ottobre e il 31 dicembre 2019 potrà dare le eventuali dimissioni entro e non oltre il termine della finestra trimestrale prevista dalla legge.

 

Successivamente alla stipula dell’accordo è sorto un problema interpretativo su una norma (inerente alla decorrenza della pensione) relativa alla cosiddetta Quota 100, tipologia che riguarda la gran parte delle persone potenzialmente interessate al prepensionamento.

 

Alla luce degli approfondimenti effettuati si è deciso di prorogare, anche per Quota 100 e comunque per tutte le diverse opzioni di uscita anticipata, la data delle eventuali dimissioni all’ultimo giorno del mese (31 gennaio, 29 febbraio o 31 marzo nei diversi casi, vedi tabella). In questo modo si evita il rischio di “buchi” temporali tra la fine dell’attività lavorativa retribuita e l’inizio del trattamento pensionistico.

 

Periodo maturazione requisiti Data dimissioni
fino al 31 ottobre 2019 31 gennaio 2020
1 novembre / 30 novembre 2019 29 febbraio 2020
1 dicembre / 31 dicembre 2019 31 marzo 2020

 

Resta inteso che è sempre possibile anticipare la propria uscita dall’azienda secondo quanto previsto dall’accordo e quindi, ad esempio, chi ha maturato i requisiti nel mese di settembre 2019 potrà uscire il 15 gennaio 2020.

 

Le scadenze di cui sopra andranno indicate nella scrittura privata.

 

 

11 dicembre 2019                              RSU Almaviva SpA Roma