mètaSalute

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Fino a qualche mese fa sembrava che – anche grazie alle continue segnalazioni di problemi e malfunzionamenti che abbiamo raccolto, verificato e indirizzato alle diverse strutture operative del Fondo – la funzionalità di mètaSalute stesse progressivamente migliorando.

Purtroppo negli ultimi mesi, soprattutto a causa dei discutibili comportamenti messi in atto da RBM e all’attivazione della nuova procedura autorizzativa detta VoucherSalute, la situazione è peggiorata e ogni giorno riceviamo un certo numero di lamentele e denunce di anomalie.

Per questo motivo abbiamo inviato ai componenti sindacali del Consiglio di Amministrazione di mètaSalute una lettera (vedi allegato) in cui abbiamo ripercorso le vicende dell’ultimo periodo, evidenziando i principali problemi che oggi impediscono una corretta e semplice fruizione delle prestazioni previste da mètaSalute e chiedendo al CdA di intervenire nei confronti di RBM per risolverli tempestivamente.

A questo proposito è utile ricordare che mètaSalute opera a tre livelli distinti:

  • mètaSalute è un Fondo di assistenza sanitaria integrativa previsto dal CCNL metalmeccanico
  • RBM è una compagnia assicurativa, specializzata nel ramo salute, a cui mètaSalute ha affidato – tramite gara – la gestione delle coperture assicurative previste
  • Previmedical è una società di servizi per la sanità integrativa che opera attraverso una rete di strutture convenzionate, utilizzata da RBM per la gestione delle prestazioni in assistenza diretta

È evidente che gli attuali problemi derivano in larghissima misura dalla gestione di RBM ma è altrettanto chiaro che spetta agli organismi direttivi del Fondo mètaSalute (composti da rappresentanti del sindacato e delle aziende) intervenire su RBM per vincolarla alla piena attuazione di quanto previsto dal contratto, rendendo agevole e veloce la fruizione di tutte le prestazioni previste dalla polizza.

Noi, per quanto attiene al nostro ruolo, abbiamo rivolto questa sollecitazione alla parte sindacale del CdA ma auspichiamo che anche le aziende perseguano con determinazione gli stessi obiettivi.

Una segnalazione particolare va fatta sul tema delle prestazioni odontoiatriche che, se funzionassero come dovrebbero, sarebbero il fiore all’occhiello di mètaSalute. è noto che la gran parte dei problemi derivano dal ritardo con cui RBM paga quanto dovuto ai dentisti convenzionati, come pure che molti contrasti tra RBM e i dentisti sono nati da casi di truffa (non sappiamo quanto ipotetici e quanto accertati). Sta di fatto che tutto questo ha dato origine a una serie di controversie tra RBM e le associazioni dei dentisti, a danno – e questo è quello che più ci preoccupa – degli associati a mètaSalute che si trovano di fronte a ostacoli di ogni tipo anche solo per curare una carie.

Noi vogliamo, come abbiamo scritto nella lettera, che mètaSalute funzioni e funzioni bene e moltiplicheremo gli sforzi per arrivare quanto prima a risultati concreti.

27 marzo 2019                                               Coordinamento RSU Almaviva SpA