RSU Finsiel – Comunicato di martedì 30 giu 2009

AlmavivA News – giugno 2009

AlmavivA Green
Intervista a Stefano Capelli, responsabile Progetto Nuovi Business

In AlmavivA è nato un Green Team per coinvolgere tutta l’azienda in un percorso di innovazione tecnologica, legata a un uso razionale dell’energia e a tematiche ambientali.

Partendo da modelli di comportamento individuali e aziendali ecocompatibili, per esempio un uso responsabile delle fonti energetiche e la raccolta differenziata diffusa. Ma pensando anche a un’informatica green, a sistemi e servizi IT progettati secondo principi di efficienza e risparmio.
Per arrivare a valorizzare le nostre competenze e referenze specifiche e proporle innanzitutto ai nostri attuali clienti ma anche a rivolgerle verso nuovi mercati.
Alcune concrete iniziative sono già state avviate.

Ne parliamo con Stefano Capelli che ci racconta la nascita e l’evoluzione del progetto di cui è responsabile.

Cominciamo dall’inizio…

Il progetto è nato dall’incontro di due iniziative avviate contemporaneamente dall’azienda e da RSU AlmavivA sul tema del risparmio energetico. Lo studio elaborato dalla nostra Rappresentanza Sindacale ha portato non solo dei validi contributi dal punto di vista dei contenuti, ma anche un approccio metodologico rivolto sia allo sviluppo delle competenze aziendali che alla loro applicazione sul mercato.
Partendo dalle due iniziative, si è arrivati a un progetto comune che coniuga la ricerca di una maggiore efficienza energetica con l’attenzione all’ambiente nel quale viviamo. Abbiamo poi portato la proposta all’attenzione del vertice aziendale, ottenendone un ampio consenso.

È nato così l’AlmavivA Green Team: un team trasversale di cui fanno parte colleghi che appartengono a strutture aziendali diverse, compresa una rappresentanza della RSU, con il compito di condurre lo sviluppo del progetto, ma anche quello di promuovere tutte le iniziative collaterali che possono contribuire a diffondere gli obiettivi all’interno e all’esterno dell’azienda.

Sul fronte tecnologico è stato avviato il Green Tech Lab per sviluppare soluzioni per l’efficienza energetica, lo smart building e lo smart metering. \Si sta, inoltre, pensando a collaborazioni con Enea e il Politecnico di Milano.

Quindi un progetto che coinvolge tutta l’azienda…

Certamente sì. Anzi, credo che il coinvolgimento e l’impegno attivo di tutte le strutture aziendali siano elementi fondamentali del successo di AlmavivA Green.

Quali obiettivi?

Innanzi tutto l’efficienza energetica, da raggiungere con un uso attento delle risorse (energia elettrica, acqua, gas,).

Ad una prima analisi, ci siamo resi conto che i dati dei consumi di AlmavivA sono realmente molto elevati pur rapportati alle nostre dimensioni; anche per le aziende del terziario è venuto il momento di intervenire con un ottica sia di tipo economico sia ambientale. Abbiamo buoni spazi di miglioramento al nostro interno e, a livello di gruppo, stiamo guardando al mercato per proporre le soluzioni e le competenze già maturate anche ai nostri clienti.
Un settore che è già partito all’estero e che incomincia a diffondersi anche in Italia.

Infatti, in America le grandi multinazionali, IBM e Microsoft per esempio, si sono già attivate in un’ottica green tech. E in Italia?

Anche in Italia stanno nascendo le prime iniziative imprenditoriali mirate al risparmio energetico, al recupero e riuso delle materie prime. Iniziative che si stanno dimostrando valide, non solo in termini di immagine, ma soprattutto in termini di rapido recupero dell’investimento iniziale e di un considerevole risparmio futuro, di energia e di denaro.

A livello internazionale, poi, si considera già la Green Economy come un fattore determinante per superare la crisi attuale. Tanto che, nonostante la recessione in atto, le aziende investono in green IT, elemento chiave per ridurre i costi e migliorare l’impatto ambientale delle organizzazioni.

In Italia, alcune iniziative istituzionali sostengono l’innovazione ambientale, come il programma Industria 2015 per l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile. Voglio ricordare che TSF si è aggiudicata il finanziamento di due progetti: SLIMPORT, per la gestione integrata di logistica e sicurezza nell’intermodalità portuale, e PEGASUS, per la gestione della mobilità, in ambito urbano, con sistemi infotelematici per la sicurezza di passeggeri, veicoli e merci.

Quali le fasi di sviluppo del progetto e le linee di azione previste?

Abbiamo individuato alcune direttrici per le azioni da compiere. La prima, AlmavivA Azienda Green, punta alla diffusione di modelli di comportamento, individuali e aziendali, ecocompatibili, quali un uso razionale dell’energia elettrica, il riciclo e lo smaltimento di materiali di consumo (hardware compreso), la raccolta differenziata, l’avvio di procedure per gli “acquisti verdi” e il green procurement.

Per favorire l’attenzione ai temi green abbiamo anche inserito la voce “Green IT” in rassegna stampa, per dare a tutti la possibilità di essere informati su quanto si dice e si sta facendo in quest’ambito.

Questa prima fase comporta anche un aggiornamento delle policy aziendali e del Codice Etico AlmavivA e coinvolgerà nel tempo tutte le aziende del gruppo. Contemporaneamente abbiamo avviato anche una seconda direttrice, che copre aspetti più strettamente tecnologici ed è rivolta alle aziende IT del gruppo: AlmavivA per l’informatica eco compatibile.

Puoi darci qualche dettaglio? Quale lo stato dell’arte?

Il progetto “Piattaforma di analisi e monitoraggio dei consumi” sviluppa un sistema che rileva l’andamento in tempo reale di tutti i vettori energetici di un edificio, li integra con informazioni ambientali, con i dati strutturali degli immobili e con quelli di utilizzo.

Attraverso una piattaforma di business intelligence tutti i dati rilevati vengono analizzati, correlati fra loro e trasformati in informazioni utili per la gestione e l’ottimizzazione dei consumi. Sono inoltre previste una serie di semplici funzionalità di Bulding Automation (es. distacchi programmati, gestione dei picchi, allarmi, …) così come la verifica delle bollette energetiche o la simulazione della applicazione di differenti contratti sui propri profili di consumo.

Nella sede di Casal Boccone sono stati già istallati i sensori per le rilevazioni e il sistema di monitoraggio è in una fase prototipale abbastanza avanzata da poter essere utilizzata e mostrata.

Lo sviluppo del progetto è affidato a Lucia Resce, che fa capo alla struttura di Mauro Finizio, e si avvale della collaborazione di Lucia Veltri, Dario Monda e Antonio Farina.

Quando avremo raccolto un numero significativo di dati, tale da poter effettuare confronti e stime, li renderemo pubblici. Perché, come accennavo prima, il tema dell’efficienza energetica è il tema centrale di questo progetto, soprattutto nell’ottica di portare le soluzioni adottate in azienda ai nostri clienti (pubblica amministrazione, mondo dei trasporti, banche), tutti potenzialmente molto interessati a razionalizzare i propri consumi.

Cosa si sta facendo in ambito Green Data Center?

È più corretto dire che abbiamo già fatto molto in ambito green. Esistono da tempo competenze ed esperienze significative nelle singole aziende del gruppo. Ora è giunto il momento di mettere a fattor comune le best practices e soprattutto di farle conoscere. Anche questo è compito del Green Team.

Nello specifico, AlmavivA ha dedicato una particolare attenzione alla gestione ecocompatibile dei data center per incrementare il risparmio energetico e ridurre l’emissione di calore.

Per i nostri clienti noi già progettiamo, realizziamo e gestiamo in outsourcing Green Data Center efficienti in termini di alimentazione e raffreddamento. Più in generale, diverse nostre soluzioni e sistemi IT utilizzano concetti di server consolidation e virtualizzazione per ottenere un uso efficiente della potenza elaborativa e contemporaneamente razionalizzare l’uso degli spazi e delle risorse energetiche.

Quali strumenti di comunicazione utilizzate per il progetto?

Il Green Team è fatto di persone che appartengono a strutture aziendali diverse, logisticamente separate, che hanno però la necessità di essere costantemente in contatto e di lavorare insieme.

Su AlmavivA 2.0, la piattaforma web 2.0 di Gruppo è ospitato uno spazio dedicato al team dove sono organizzate tutte le informazioni che riguardano il progetto, inoltre facciamo ampio uso della soluzione di unified communication aziendale per comunicare e condividere le applicazioni. Queste soluzioni ci semplificano il lavoro collaborativo riducendo gli spostamenti, i tempi e i costi.

AlmavivA conta già su diverse importanti esperienze di soluzioni IT per l’ambiente: possono essere un elemento distintivo nei confronti di altre aziende che stanno o si accingono ad offrire soluzioni green…

Certamente sì, anche perché si tratta di esperienze di rilevanza nazionale.

Penso alle applicazioni GIS per il SIAN, alle attività per l’Inventario Forestale Nazionale e al censimento dei siti per lo smaltimento illecito dei rifiuti, al Catasto Incendi della Protezione Civile e ai sistemi di controllo delle Acque di balneazione, per citarne solo alcune. Soluzioni importanti, esperienze di grande valenza, anche tecnologica, su tematiche ecocompatibili che costituiscono significative referenze per tutto il gruppo AlmavivA.