OPZIONE DONNA – comunicato coord. RSU Almaviva
OPZIONE DONNA
La Legge di Stabilità 2016 ha prorogato i termini per l’accesso al pensionamento con le regole previste dalla cosiddetta Opzione Donna: possono andare in pensione tutte coloro che hanno maturato i requisiti di età e di contribuzione entro il 31 dicembre 2015.
La cosiddetta Opzione Donna – introdotta, in via sperimentale, dalla legge 243/2004 – permette (alle sole lavoratrici) di andare in pensione volontariamente con le regole pensionistiche che erano in vigore fino al 31/12/2007, cioè prima della Riforma Fornero.
Si tratta di una condizione che risulta:
- vantaggiosa dal punto di vista dei requisiti – soprattutto alla luce delle modifiche introdotte dalla Riforma Fornero – perché permette di anticipare l’uscita verso la pensione
- svantaggiosa dal punto di vista del trattamento perché le interessate devono optare per la pensione calcolata interamente con il metodo contributivo (invece di quello retributivo o misto) e ciò comporta una riduzione dell’assegno di pensione, variabile da caso a caso
Nel caso di lavoratrici dipendenti del settore privato, i requisiti richiesti per poter usufruire dell’Opzione Donna sono i seguenti:
- avere raggiunto i 57 anni e 3 mesi di età entro il 31 dicembre 2015
- avere maturato 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2015
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È opportuno che le colleghe interessate si rivolgano a un Patronato
sia per una corretta valutazione dei requisiti anagrafici e contributivi
sia per stimare l’importo di pensione spettante.
Per maggiori informazioni contattare i delegati Rsu
7 marzo 2016 Coordinamento Nazionale RSU Almaviva