Una questione di correttezza
Una questione di correttezza
Scriviamo perché abbiamo la necessità di rispondere ad una recente iniziativa aziendale, nonostante lo sciopero indetto da FIM-FIOM-UILM per il Lazio e la Lombardia.
Sabato scorso il responsabile delle Relazioni Industriali ha inviato al Coordinamento della Rsu di Almaviva una lettera, firmata “Direzione Aziendale”, sul tema delle ferie e dell’emergenza Covid-19. La lettera ci è stata indirizzata individualmente, senza renderla pubblica.
Ci è sembrato corretto adottare le stesse modalità e lunedì mattina abbiamo preparato una lettera di risposta alla Direzione Aziendale che abbiamo inviato via mail al responsabile delle Relazioni Industriali, senza renderla pubblica.
È chiaro che l’azienda avrebbe potuto scegliere, legittimamente, di pubblicare sulla Intranet la propria lettera, permettendo così al Coordinamento stesso di rendere pubblica la sua risposta con i consueti canali, come avvenuto in precedenti occasioni.
Invece, nel pomeriggio di lunedì, alcuni dirigenti di alto livello hanno inviato la lettera aziendale ai loro primi riporti che, a loro volta, l’hanno poi disinvoltamente inoltrata a diversi gruppi di lavoro, estendendone al massimo la diffusione che ora sta proseguendo anche attraverso altri canali social.
Quest’atto, minando il rapporto di rispetto e fiducia tra le parti e al di là di ogni possibile dissenso sui contenuti, non solo costituisce una violazione dei più elementari principi che regolano le relazioni industriali ma è anche un atto di grave scorrettezza che qualifica negativamente le persone responsabili del gesto.
Detto questo non abbiamo remore a rendere pubblica la nostra risposta mentre, per quanto riguarda la lettera della Direzione, ci limitiamo a segnalare le principali accuse che ci sono state rivolte: “rigidi schemi mentali”, “totale incomprensione del momento”, “la vostra richiesta (…) è del tutto decontestualizzata, inattesa nella sua rigidità, non accettabile e assolutamente irragionevole”, “neanche l’evidenza della situazione vi ha portato ad una doverosa presa d’atto della necessità di azioni adeguate e ad un’ altrettanto doverosa assunzione di responsabilità” e a riportarne la conclusione: “i nostri colleghi sapranno ben comprendere, al contrario vostro, il senso e le motivazioni dell’agire aziendale”.
Ritenendoci quindi sciolti – a causa del comportamento aziendale – da ogni vincolo di riservatezza, inviamo contestualmente a questo comunicato la lettera di risposta del Coordinamento sul tema Ferie e Covid-19.
Siamo certi che saprete giudicare la situazione e anche i motivi del mancato accordo che pure abbiamo perseguito in tutti i modi possibili.
25 marzo 2020 Coordinamento RSU Almaviva SpA
Lettera alla Direzione Aziendale