UNO SCIOPERO RIUSCITO
UNO SCIOPERO RIUSCITO
Lo sciopero è andato bene, molto bene, superando l’80% di adesione.
Vi diciamo la verità: soprattutto dopo le assemblee di area il nostro “ottimismo” era cresciuto ma questo risultato va oltre le nostre previsioni.
Presidi affollati e vivaci, poche persone al lavoro e stanze vuote.
Siamo arrivati a questo dopo otto mesi di discussioni inconcludenti e perfino frustranti con la Direzione: un muro di gomma di fronte alle nostre richieste.
Ma questo sciopero è una risposta forte e chiara a questo atteggiamento di chiusura.
È difficile descrivere tutti i motivi che hanno portato al successo dello sciopero, che sono tanti e toccano le diverse sensibilità di chi ha scioperato, crediamo però che la spinta unificante è stata la richiesta di
RISPETTO
RISPETTO per chi lavora ed ha contributo a far uscire Almaviva dalla crisi con i propri sacrifici.
Ripetiamo quello che abbiamo scritto nel nostro ultimo comunicato.
Vogliamo un’azienda che sia disponibile alla condivisione e alla contrattazione, perché se questo atteggiamento ci ha permesso di affrontare la crisi e uscirne con successo, tanto più si dimostrerà un valore aggiunto, rafforzando la coesione aziendale in questa fase di sviluppo .
STATO DI AGITAZIONE
Ora dobbiamo sostenere il risultato dello sciopero, mantenendo alta l’attenzione e proseguendo la mobilitazione nelle forme previste:
Blocco degli straordinari (per i livelli fino al 5°S) e
della presenza extra orario/maggiori prestazioni (per 6°, 7° e Quadri)
Inoltre, fuori orario di lavoro (e salvo il caso di reperibilità):
- il cellulare aziendale va tenuto spento
- non si effettuano interventi da remoto (come controlli di procedure o risoluzione di problemi)
- non si utilizza la posta elettronica aziendale
Roma, 3 giugno 2019 RSU Almaviva SpA Roma