Global Strike for Future

I cambiamenti climatici sono in atto, una grave evidenza da tempo confermata da numerosi studi scientifici.

Gli ultimi dati allarmanti sono quelli contenuti nel sesto rapporto Global Environment Outlook pubblicato dalle Nazioni Unite: un morto prematuro su quattro, al mondo, è dovuto all’inquinamento o alle cattive condizioni ambientali della regione in cui vive. È un rapporto redatto da 250 esperti di più di 70 Paesi il cui messaggio è tanto semplice quanto inquietante:  l’umanità è ad un bivio, può proseguire su una strada suicida oppure cambiare rotta e battersi per uno sviluppo sostenibile.

Domani, Venerdì 15 marzo 2019 è il giorno del Global Strike for Future.

Lo sciopero globale che vede gli studenti di 500 città di 60 paesi scendere in piazza contro i cambiamenti climatici.

 GlobStrk

 

L’iniziativa nasce dopo che una ragazzina svedese, Greta Thunberg 16 anni, ogni venerdì, invece di andare a scuola, sostava davanti alla sede del parlamento svedese con cartelli che invitavano il governo del proprio paese a rispettare gli accordi di Parigi e agire con efficacia per affrontare in tempo il Global Warming.

 

Greta, che è bella tosta, è poi andata anche a Katowicze dove si svolgeva la Conferenza Internazionale sul Clima per parlare ai potenti della Terra e il video del suo intervento ha fatto il giro del mondo (https://www.youtube.com/watch?v=oDZWpmYj38U)

Sulla spinta di questa intraprendente ragazzina si è cominciato a formare un movimento, spontaneo ed auto-organizzato, diffuso nelle scuole medie inferiori e superiori, spesso animato anche dagli stessi insegnanti, che si è messo in rete ed ha promosso il Global Strike for Future.

L’appuntamento per Roma, a cui aderiamo come RSU, è per venerdì 15 marzo dalle ore 11.00 a piazza Madonna di Loreto (via dei Fori Imperiali altezza piazza Venezia).

Attenzionelo sciopero è solo studentesco quindi per partecipare è necessario usufruire degli istituti solitamente utilizzati per giustificare la mancata presenza in azienda.

Per info e approfondimenti: https://fridaysforfuture.org/