S C I O P E R O : I LAVORATORI NON SONO UN BANCOMAT
S C I O P E R O
I LAVORATORI NON SONO UN BANCOMAT
Il nostro contributo al rilancio dell’azienda
Negli anni passati, a fronte di un costante calo del fatturato e a bilanci aziendali in rosso, abbiamo contribuito al superamento della crisi e al rilancio dell’azienda con il nostro impegno, con il nostro senso di responsabilità e sopportando il sacrificio della Cigo, dei Contratti di Solidarietà e della sospensione temporanea di parti dell’accordo integrativo.
Grazie al nostro contributo, mentre nulla hanno messo i nostri Dirigenti, i bilanci aziendali sono tornati positivi e anche la prospettiva che ci viene presentata dall’azienda prevede, per i prossimi anni, una significativa crescita del fatturato.
La nostra proposta
In questa situazione chiediamo che l’uscita dalla crisi sia accompagnata da un più accorto uso dell’ammortizzatore sociale, prolungandolo nel tempo ma riducendolo nelle quantità e da un progressivo rispristino degli istituti contrattuali temporaneamente sospesi. A questo si devono affiancare interventi per favorire il pensionamento dei più anziani e la determinazione di un Premio di Risultato che preveda un beneficio economico a fronte degli obiettivi raggiunti.
L’Azienda vuole andare in direzione opposta
Vuole il taglio degli stipendi e l’aumento delle giornate lavorative usando il periodo residuo di Cigo/CdS come arma di ricatto mentre continua ad assumere e ad esternalizzare. Questa proposta non permette margini di trattativa mentre il tono minaccioso dei comunicati aziendali e le indebite pressioni evidenziano le reali modalità con cui la Direzione aziendale intende da ora in poi intrattenere il rapporto con noi lavoratori.
Il rifiuto dell’Azienda a continuare la trattativa sulla base della proposta sindacale è pretestuoso e ideologico, perché evita un confronto sui contenuti che permetterebbe di arrivare ad un accordo condiviso, con maggiori certezze per il periodo di assestamento di cui Almaviva ha ancora bisogno.
Giovedì 14 dicembre
Sciopero di mezza giornata (3h48’) in entrata
e presidio davanti alle sedi
(le modalità di sciopero per turni, part-time e allattamento sono precisate nello specifico comunicato)
Saremo in tanti dal primo mattino a manifestare il nostro dissenso contro scelte aziendali che possono solo contribuire ad affossare il rilancio dell’azienda ottenuto grazie al sacrificio di tutti noi.
Alle 11 assemblea in sciopero davanti alle sedi aziendali.
Dalle 11.48 entreremo tutti insieme per riaffermare che solo con il nostro lavoro si può continuare sulla strada del risanamento e del rilancio dell’azienda.
Vogliamo trattare e discutere la nostra proposta!
Vogliamo rispetto!
Roma, 13 dicembre 2017 RSU ALMAVIVA ROMA