NUOVI VOUCHER: LA LEGGE TRUFFA
NUOVI VOUCHER: LA LEGGE TRUFFA
3 milioni di cittadini (e tra essi anche dipendenti della nostra azienda) hanno firmato la proposta di referendum abrogativo delle norme sui buoni-lavoro (voucher).
Il Governo, timoroso di essere sconfitto per la seconda volta in un referendum popolare, ha abrogato per decreto la normativa esistente, permettendo così la revoca del referendum ritenuto legittimo dalla Corte di Cassazione.
Oggi, esattamente in corrispondenza del week end durante il quale si sarebbe svolta la votazione sulla proposta di abrogazione, viene riproposta dalla maggioranza di Governo un provvedimento sui Voucher che reintroduce surrettiziamente la normativa cassata, senza neanche consultare i sindacati che avevano proposte alternative non in contraddizione con il referendum.
E’ un atto grave, non solo nei confronti di tutti i lavoratori che hanno sopportato le conseguenze dell’utilizzo abnorme di uno strumento deliberato con poca oculatezza, ma anche dal punto di vista del rispetto della democrazia, perché dimostra disprezzo nei confronti dei firmatari della proposta di referendum, dei cittadini che avevano intenzione di partecipare alla consultazione e dei giudici che avevano proclamato l’ammissibilità della richiesta.
Con arroganza e supponenza, un Governo e una maggioranza più volte smentiti dal potere giudiziario (sulla legge elettorale, sulla riforma della P.A., sui concorsi per direttore di Museo, per citare solo tre casi clamorosi), cercano di far rientrare dalla finestra normative, inique per i lavoratori e dannose per l’economia, già uscite dalla porta principale.
NO alla reintroduzione della normativa sui Voucher.
AVANTI con la lotta contro ogni provvedimento che non rispetti la volontà popolare.
Roma, 30 maggio 2017 RSU ALMAVIVA ROMA