A proposito della comunicazione aziendale su una possibile mobilità volontaria
Un recentissimo provvedimento del Ministero del Lavoro ha reso possibile per la prima volta, all’interno di una stessa azienda e per lo stesso bacino di lavoratori, l’utilizzo contemporaneo dei Contratti di Solidarietà e della mobilità “non oppositiva” (la cosiddetta mobilità volontaria).
Almaviva, prima di aprire l’eventuale procedura di mobilità, ha deciso di avviare una raccolta di pre-adesioni non vincolanti (né per il dipendente né per l’azienda), applicando le stesse modalità utilizzate in Almaviva Contact.
La raccolta delle pre-adesioni e, successivamente, l’apertura e la chiusura della procedura di mobilità devono concludersi in tempi molto stretti per consentire agli eventuali interessati di fruire delle attuali condizioni previste per la mobilità, prima che vadano in vigore le restrizioni previste a partire dal 1 gennaio 2015 per effetto della riforma Fornero (per dettagli vedi info e tabelle riportate nella comunicazione aziendale).
Anche le condizioni che l’azienda intende applicare sono le stesse già utilizzate in Almaviva Contact e prevedono un erogazione di 600 € (di cui 250 € a titolo di una tantum transattiva e 350 € a titolo di incentivo) più il pagamento, quasi integrale, del preavviso.
È chiaro che si tratta di condizioni che potrebbero interessare solo alcuni lavoratori ormai prossimi all’età di pensionamento e pochi altri.
Alla conclusione della raccolta delle pre-adesioni verificheremo il risultato raggiunto e valuteremo, anche insieme all’azienda, l’opportunità di sottoscrivere un accordo sul tema e di avviare una procedura di mobilità che dovrebbe comunque concludersi, per quanto detto sopra, entro il 31 dicembre 2014.
Per la pre-adesione bisogna compilare il modulo allegato alla comunicazione aziendale, da consegnare a Risorse Umane entro la scadenza stabilita.
I delegati Rsu sono disponibili per maggiori informazioni.
Roma, 20 novembre 2014
Coordinamento Rsu Almaviva