I contratti di solidarietà (ipotesi accordo 17 feb 2011)
I CONTRATTI DI SOLIDARIETA’
SCHEDA INFORMATIVA SU IPOTESI DI ACCORDO 17 FEBBRAIO 2011
I CdS “difensivi”, oggetto dell’ipotesi di accordo, sono contratti la cui finalità è quella di contrastare la riduzione dei livelli occupazionali; si tratta di contratti derivanti da accordi sindacali in cui viene stabilito un orario ridotto per i lavoratori al fine di evitare una riduzione di personale. Si ricorda che i CdS non si applicano agli apprendisti e al personale in part-time.
L’ipotesi di accordo prevede l’utilizzo dei CdS sia per Almaviva SpA (Divisione IT e Divisione Finance) sia per Almaviva TSF. La durata prevista è di 24 mesi. La richiesta di autorizzazione al Ministero del Lavoro viene effettuata per 12 mesi. A dicembre 2011 si terrà un incontro di verifica complessiva anche per valutare possibili modifiche normative (integrazione retributiva al 80%) prima di chiedere una eventuale proroga. L’avvio dei CdS è previsto per il 28 marzo.
La Direzione del gruppo Almaviva, nell’incontro del 11 gennaio, aveva chiesto l’utilizzo dei CdS con le seguenti modalità:
– Almaviva TSF = CdS al 20% per 520 lavoratori
– Almaviva-Divisione IT = CdS al 20% per 440 lavoratori di Almaviva SpA (area TeA, area Staff e altri)
– Almaviva-Divisione Finance = CdS al 20% per 30 lavoratori dell’Area Staff e, per la sede di Padova, CdS al 30% per 80 lavoratori da individuare dinamicamente all’interno di un bacino di 170
L’ipotesi di accordo impegna l’azienda, per il periodo 2011-2014, a non ricorrere a interventi unilaterali rispetto al mantenimento dell’occupazione, delle attuali sedi e degli accordi aziendali vigenti.
Per quanto riguarda l’utilizzo dei CdS l’ipotesi di accordo prevede le seguenti modalità:
– Almaviva TSF
CdS al 17,5% (7 giorni ogni 8 settimane) per tutto il personale metalmeccanico di TSF (648 persone)
– Almaviva-Divisione IT
a) CdS al 17,5% (7 giorni ogni 8 settimane) per le seguenti aree:
- TeA, comprese le persone dell’area Supporto Sistemistico impegnate su attività TeA (222 p)
- Staff (147 p)
- Help Desk e DeskTop Management (58 p)
- Governance e Resource Management (49 p)
b) Esclusione dai Cds per 334 persone così individuate:
- 200 persone della costituenda struttura di Ingegneria del Software (Factory), da individuare entro l’11 marzo in funzione di specifiche competenze di sviluppo del software
- 134 persone delle strutture Centri di Competenza, Sicurezza IT, Supporto Sistemistico (esclusi gruppi indicati in precedenza), Responsabili Vendite
In tali aree, e solo in queste, saranno possibili le assunzioni (piano Avanti).
c) CdS al 2,5% (1 giorno ogni 8 settimane) per il restante personale (325 p)
Tale ripartizione non riguarda la Filiale Calabria (dove sono già in vigore i CdS al 37%). I Part-Time e gli Apprendisti sono esclusi per legge.
– Almaviva-Divisione Finance
CdS al 17,5% per le seguenti aree:
- Staff (30)
- Operations Padova (49)
- Laboratori (47)
- Governance (34)
La percentuale viene ridotta dal 17,5% al 16,5% (33 giorni ogni 40 settimane) utilizzando un contributo di solidarietà di 1 euro al giorno sul ticket restaurant per tutti i lavoratori della Divisione Finance non in CdS.
Per Almaviva-Filiale Calabria si terrà un incontro entro la metà di aprile – prima dell’attuale scadenza – con l’obiettivo di ridefinire il perimetro e la quota percentuale di CdS sulla base di un modello coerente con quello definito dall’accordo.
La riduzione dell’orario di lavoro per i CdS sarà di norma realizzata tramite giornate intere.
Parte del risparmio ottenuto attraverso l’utilizzo dei CdS verrà destinato al potenziamento degli interventi formativi, anche a favore del personale in CdS con la predisposizione di specifici progetti di formazione.
Oltre all’incontro di dicembre 2011, saranno previsti incontri periodici di verifica dell’andamento dei CdS; tali incontri si svolgeranno a livello aziendale con cadenza trimestrale o su richiesta di una delle parti.
Saranno attivati 4 tavoli tecnici tra azienda e RSU (Almaviva-Divisione IT, Almaviva-Divisione Finance, Filiale Calabria, Almaviva TSF) per:
- verificare l’andamento dei processi di efficientamento organizzativo
- monitorare l’avvio delle nuove strutture di produzione (Factory) e i relativi modelli di funzionamento
- valutare l’adozione di ulteriori interventi formativi, anche avvalendosi delle diverse forme di finanziamento previste
Roma, 2 marzo 2011 RSU Almaviva Roma