RSU Finsiel – Comunicato di mercoledì 30 nov 2005

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO RSU BANKSIEL

 

Lunedì 28 si è tenuto a Milano l’ennesimo appuntamento dei soci Banksiel con all’ordine del giorno il tema della ricapitalizzazione. Mentre il management è stato incaricato all’indomani di diffondere notizie confortanti al riguardo (capitalizzazione OK e impegno economico dei soci su un fatturato minimo garantito nel prossimo periodo), altre voci autorevoli (sempre aziendali) dicono invece che la ricapitalizzazione non è ancora fatto assodato e che ci sarà bisogno di un ulteriore incontro dei soci.

 

Già questa stridente contraddizione è per noi motivo di seria preoccupazione e poiché siamo propensi a dare maggior credito a quanto a noi direttamente riferito (la seconda versione), siamo a denunciare una situazione di stallo aziendale che sembra infinita.

 

Ricorderete che, nel verbale sottoscritto da Azienda e Organizzazioni Sindacali lo scorso 27 ottobre, si definiva la volontà di “aprire un serrato percorso di confronti” con atto iniziale il ritiro della disdetta degli accordi integrativi vigenti.

 

Da allora l’Azienda ha continuamente rimandato l’inizio del confronto stesso, adducendo come pretesto la mancata ricapitalizzazione da parte di alcuni soci.

 

Come ribadito più volte anche dal direttore del personale (Dott. Lucente) il ritiro della disdetta non è ancora stato fatto perché collegato all’avvio degli incontri. E questi ultimi si terranno solamente a fronte della ricapitalizzazione.

 

Quindi l’equazione di parte aziendale sembra essere …

 

 … niente ricapitalizzazione = niente ritiro della disdetta.

 

Inoltre, nello stesso verbale firmato da entrambe le parti, si individua come data ultima per la fine degli incontri il 31 dicembre 2005,  esprimendo il forte impegno a chiudere la trattativa nell’arco di due mesi. Ma di incontri in questi due mesi non ne è stato fatto uno!

 

Domanda spontanea:   “ma la disponibilità dell’Azienda è solo sulla carta?”

 

Ad oggi sono stati fatti due Consigli di Amministrazione e un’Assemblea dei Soci e di tutti questi incontri  l’azienda non ha mai formalizzato ufficialmente gli esiti.

 

Intanto in attesa di notizie definitive che non arrivano, molti colleghi si stanno licenziando, molti altri sono in procinto di essere assunti ( con il consenso di Banksiel !) da banche “clienti” che si appropriano di risorse importanti e tutto senza che nulla sia tentato dall’azienda per evitarlo.

 

Le organizzazioni sindacali hanno inoltrato richiesta ufficiale per ottenere un incontro prima del 28 novembre per discutere urgentemente sul piano di rilancio presentato ormai il 19 ottobre 2005 (e di cui non si vede tuttora alcuna applicazione). A questa richiesta non è mai stata data risposta.

 

Altra domanda spontanea:   “Esiste ancora un piano di rilancio dell’Azienda?”

 

A Padova si ridiscute il portierato, a Milano e a Torino si subaffittano uffici, per tutti i dipendenti si cerca il recupero dei fondi spese a partire dal ‘92 (la cui somma ammonta a 270.000 €) …

 

Ribadiamo la nostra disponibilità ad effettuare incontri per capire come risolvere i problemi della nostra azienda, partendo da un concreto e attuabile piano di rilancio.

 

Il sospetto che manifestiamo è che invece si cerchi di far passare tempo, in attesa che maturino le condizioni per adottare strategie molto più drastiche nei confronti dei lavoratori .

 

SIAMO STANCHI DI ASPETTARE!!!

STOP AL DECLINO DELLA NOSTRA AZIENDA.

L’AZIENDA CI SMENTISCA, MA NON SOLO A PAROLE, BENSI’ CON I FATTI!!!

 

 

30.11.2005                        Coordinamento RSU Banksiel (MILANO, PADOVA, ROMA, TORINO)