RSU Finsiel – Comunicato di venerdì 13 mag 2005
TELECOM: DIRITTO E ROVESCIO
C’è un’azienda che si presenta come avanguardia tecnologica e come servizio innovativo per tutte le forme di comunicazione.
Che si insinua nelle nostre case attraverso messaggi pubblicitari accattivanti e persuasivi, come quello di Gandhi con la regia di Spike Lee.
Che fa da sponsor a Luna Rossa e promuove manifestazioni sportive di grandissimo risalto, dal tennis al golf.
Che organizza megaconcerti e sostiene una pluralità di iniziative culturali,sociali e sportive propagandate con il titolo di “Progetto Italia”, come a sottolineare quanto le stia a cuore lo sviluppo del nostro Paese.
Questa azienda è la Telecom di Marco Tronchetti Provera.
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Ma la Telecom è anche un’impresa privata che continua a godere degli enormi privilegi che le derivano dal ruolo di monopolista pubblico precedente ricoperto.
Che Tronchetti Provera ha comprato con poche risorse, sostenendosi con la rendita derivante dalla telefonia fissa, investendo poco in ricerca e innovazione e molto in sponsorizzazioni e pubblicità.
Che ha sviluppato una incredibile catena di esternalizzazioni, appalti e subappalti, a discapito del servizio e a danno di decine di migliaia di lavoratori costretti alla precarietà e al lavoro nero.
Che sta dimettendo interi comparti industriali, come è il caso dell’informatica Finsiel (14 aziende, 4.000 dipendenti), prima saccheggiata e poi messa in liquidazione, per venderla – dopo una trattativa farsesca – al peggiore offerente.
Per questo suggeriamo che sia non più Gandhi ma Hannibal the Cannibal, il testimonial della prossima campagna pubblicitaria di Tronchetti Provera.
(fotocopiato in proprio – 13.05.2005) I lavoratori del gruppo Finsiel