RSU Finsiel – Comunicato di mercoledì 26 gen 2005

Telecom sta uccidendo l’informatica
 
FERMIAMOLA !
 

 

Telecom vuole abbandonare il settore informatico e vendere il gruppo Finsiel.

 

14 aziende, più di 4.000 dipendenti, messi all’asta con l’obiettivo di fare cassa e ripianare una parte del debito accumulato.

 

Questa operazione è un pericolo.

 

E’ un pericolo per noi che lavoriamo nelle aziende Finsiel perché mette a rischio il nostro posto di lavoro.

 

E’ un pericolo per tutti perché stravolge i precari equilibri del mercato informatico in Italia e, colpendo un settore strategico, dà una ulteriore spinta verso il progressivo declino industriale del paese.

 

I lavoratori e il sindacato si oppongono a questa operazione.

 

I segretari generali metalmeccanici hanno promosso un appello unitario e hanno chiesto l’apertura di un tavolo presso la Presidenza del Consiglio, anche con il sostegno delle segreterie confederali Cgil, Cisl e Uil (info e adesioni sul sito www.rsufinsiel.it).

 

Oggi i lavoratori del gruppo Finsiel sono in sciopero e manifestano a Roma per chiedere:

 

         che le trattative in corso vengano congelate;

 

         che sia avviato, in tempi strettissimi, un tavolo di confronto (Governo, imprese e sindacati) in cui il caso Finsiel possa essere ridiscusso all’interno di un quadro definito di linee di indirizzo industriale per il settore e di politiche di sostegno all’innovazione, oggi assenti.

 

Oggi pomeriggio la mobilitazione prosegue con un presidio davanti a Palazzo Chigi e con una assemblea aperta a tutte le forze politiche, alle 14.30, presso l’aula “Le Colonne” dei gruppi parlamentari, in via Poli, 19.

 

I lavoratori del gruppo Finsiel